Tappa 3 – Reith a Scharnitz
Rifugio Solsteinhaus – Rifugio Pfeishütte
Rifugio Solsteinhaus – Rifugio Pfeishütte
Tra ambiente selvaggio e territorio abitato
Per poter affrontare questa lunga tappa, la più lunga dell’alta via del Karwendel, ti consigliamo di partire dal rifugio Solsteinhaus la mattina presto. Per prima cosa, potrai godere della tranquillità mattutina delle montagne, ma potresti persino riuscire a vedere qualcuno dei suoi abitanti.
- Punto di partenza: Rifugio Solsteinhaus
- Punto finale: Rifugio Pfeishütte
- Punto più alto: 2314 m
- Attrezzatura consigliata: stivaletti, ramponi leggeri, pali telescopici, abbondante acqua
- Difficoltà: sentieri di montagna difficili/nero
Dislivello in salita
1550 m
Distanza percorsa
16,5 km
Dislivello in discesa
1400 m
Tempo di percorrenza / Totale
9:00 h
La terza e più lunga tappa dell’alta via del Karwendel conduce gli alpinisti dal rifugio Solsteinhaus fino al rifugio Pfeishütte, passando per i sentieri Gipfelstürmerweg e Goetheweg. Il forte contrasto tra il massiccio del Karwendel, selvaggio e scosceso, e la valle Inntal abitata appare molto evidente in questo punto.
Descrizione del percorso:
Dal rifugio Solsteinhaus prendere il sentiero 213 in direzione della malga Möslalm. Nella “Wilde Iss”, alla biforcazione si segue il sentiero Gipfelstürmerweg (n. 215) in direzione est, passando davanti al capanno di caccia ‘Jagdhütte in der Wilden Iss’. Il sentiero tortuoso conduce lungo un crinale ricoperto di alberi e pino mugo fino al cosiddetto “Hippen”. Dopo una breve discesa, si continua attraverso passaggi molto ripidi, assicurati mediante funi, fino al valico Frau Hitt Sattel, che si trova a ovest della pronunciata vetta della Frau Hitt. ATTENZIONE: Fino all’inizio dell’estate, nel ghiaione Frau Hitt Kar possono persistere strati di neve vecchia, gelati durante le prime ore del mattino (Pericolo di caduta: Ramponi leggeri e bastoni offrono una protezione ottimale). Secondo la tradizione, dovrebbe rappresentare una donna in sella a un cavallo. Dal valico Frau Hitt Sattel, seguendo il sentiero Schmidhubersteig con un’iniziale rapida discesa, si attraversano magnifici pascoli montani e si arriva al Ristorante Seegrube (1906 m). Dopo una buona pausa, dal Seegrube si prende il sentiero 216 che sale verso il rifugioHafelekarhaus (2269 m). Verso sud, sotto la cima dell’Hafelekarspitze, corre il sentiero Goetheweg (n. 219) che porta al rifugio Pfeishütte. Inizialmente si segue il percorso e, passando dal Gleirschjöchl, si giunge senza grossi dislivelli alla forcella Mühlkarscharte. Nel frattempo, si può godere di scorci mozzafiato sulla città alpina di Innsbruck e sulla valle Inntal. Dalla Mühlkarscharte il sentiero si sposta sul lato nord della catena montuosa Nordkette e regala viste maestose sugli impervi monti del Karwendel. Tramite un percorso tortuoso si giunge alla forcella Mandlscharte (2314 m) e da lì si scende verso il rifugio Pfeishütte. Dopo un’ultima tratta attraverso un bosco di pino mugo si giunge al rifugio Pfeishütte e si raggiunge quindi la meta della terza tappa dell’alta via del Karwendel.
Consiglio in caso di emergenza:
Trattandosi di una tappa lunga e impegnativa, in caso di emergenza è possibile pernottare presso la malga Höttinger Alm. Per giungervi, dal valico Frau Hitt Sattel non bisogna prendere il sentiero in direzione del Seegrube, bensì il n. 215 in direzione Höttinger Alm.
Alternativa con sosta a Innsbruck:
Poiché la tappa è molto lunga, come già detto, si consiglia una pausa con pernottamento nella straordinaria città di Innsbruck. A tale scopo, prendete la Nordkettenbahn dalla Seegrube fino alla Hungerburg, cambiate una volta e poi proseguite verso il centro della città. Il viaggio dura circa 20 minuti. Il giorno successivo, prendete la ferrovia da Innsbruck fino all’Hafelekar e da qui proseguite la tappa 3 come descritto sopra. Se lo desiderate, potete aggiungere una breve deviazione verso la cima dell’Hafelekarspitze (+30 minuti).
Variante per il rifugio Pfeishütte, passando per l’alpeggio Kristenalm:
- Dislivello: in salita 746 m, in discesa 630 m
- Tempo di percorrenza: 5 – 5 ore e mezza
- Distanza: 15 km
- Difficoltà: sentiero di montagna di moderata difficoltà (rosso)
Dal rifugio Pfeishütte si segue il sentiero n. 213 fino al vicino alpeggio Erlalm e in seguito, attraverso pascoli di pittoresca bellezza, fino all’alpeggio Kristenalm (1348 m) passando per la valle Groß-Kristental. Si continua sulla strada forestale fino alla confluenza con la valle Gleirschtal per poi salire brevemente fino alla taverna Amtssäge (1223 m). Si segue la strada carrabile 221 fino alla frequentatissima malga Möslalm (1262 m) e poi si prosegue ai piedi delle imponenti montagne rocciose della catena Gleirschtaler-Halltal-Kette fino a giungere il fondo della valle. Infine, un bel sentiero conduce in circa 45 minuti fino al rifugio Pfeishütte (1922 m).
PUNTI CHIAVE DI QUESTA TAPPA
Per dare un’idea più precisa della difficoltà del percorso e delle esigenze degli alpinisti, sono disponibili una galleria fotografica e un video con le immagini dei passaggi chiave. Soprattutto in caso di scarsa visibilità e in presenza di vecchi campi di neve, è necessario mantenere la massima concentrazione, altrimenti la salita potrebbe non essere possibile.
Informazioni interessanti:
Non appena superata la ripida salita fino al valico Frau Hitt Sattel, ci si immerge in un altro mondo. Ai tuoi piedi si estende la valle Inntal con i suoi numerosi piccoli insediamenti e la città alpina di Innsbruck. Proseguendo verso il Seegrube e sull’Hafelekar hai questo spettacolo sotto di te. Anche sul successivo sentiero Goetheweg, che porta al rifugio Pfeishütte, la vista varia continuamente dagli aspri, rocciosi monti del Karwendel alla densamente popolata valle Inntal.
Di capanna in capanna
Capanne in questa tappa
Dalla Solsteinhaus alla Pfeishütte è una lunga escursione di nove ore. Nel profilo del rifugio è possibile scoprire con cosa ci si può premiare.
Visto da vicino!
Piante e animali in questa tappa
Durante ogni singola tappa è possibile scoprire specie animali e vegetali tipiche della zona. La diversità della montagna si riflette anche nella varietà dei suoi abitanti.
Sentiero alto del Karwendel
Ulteriori tappe
Su un totale di sei tappe, gli appassionati di montagna del Karwendel – o coloro che vorrebbero diventarlo – conoscono le montagne del Karwendel in tutte le loro diverse sfaccettature. I campi di pini montani si alternano ai circhi di ghiaia tipici del Karwendel. Lo sguardo vaga tra il grigiore brullo dei ghiaioni del Karwendel e la popolosa Valle dell’Inn.
Tappa 1: Reith - Nördlinger Hütte
All’inizio, si sale dal villaggio di Reith bei Seefeld al rifugio Nördlinger Hütte, superando 1150 metri di dislivello.
Tappa 2: Nördlinger Hütte - Solsteinhaus
Prima di intraprendere l’escursione più lunga del tour di più giorni nella tappa 3, la seconda tappa è una rilassante escursione di quattro ore dal rifugio Nördlinger Hütte alla Solsteinhaus.
Tappa 4: Pfeishütte - Bettelwurfhütte
Dalla Pfeishütte, seguite le orme del gruppo alpinistico Wilde Bande attraverso lo Stempeljoch fino alla Bettelwurfhütte.
Tappa 5: Bettelwurfhütte - Hallerangerhaus
Si parte dalla Bettelwurfhütte – il nido d’aquila del Karwendel – e si cammina attraverso il Lafatscher Joch e il Durchschlag fino alla Hallerangerhaus.
Tappa 6: Hallerangerhaus - Scharnitz
Lungo il selvaggio sistema fluviale dell’Isar, dalla Hallerangerhaus si segue la Hinterautal per uscire dalla valle e raggiungere il comune di Scharnitz dopo circa cinque ore di cammino.